Sanremo 2017: cinque domande a Bianca Atzei

25 gennaio 2017

È al suo secondo Sanremo, Bianca Atzei. La prima volta fu due anni fa, sempre nel Festival “dell’era Conti”. La canzone con cui si presenta sul palco del teatro Ariston quest’anno è firmata dal prolificissimo Kekko dei Modà e si intitola Ora esisti solo tu. Nella serata cover, invece, si misura con una hit di Lucio Battisti, Con il nastro rosa. Chissà che sarà di lei… potremmo aggiungere.

Qual è il punto di forza della canzone che porti a Sanremo, secondo te?
La positività di una storia nella quale molti potranno immedesimarsi: quella di una donna che, nonostante la sfiducia verso gli uomini maturata dopo la sofferenza di un rapporto precedente, riesce a trovare la forza di amare ancora grazie ad un uomo che la ama davvero. L’amore vero alla fine vince sempre.

Qual è la canzone che ricordi meglio del Festival e che secondo te è la più bella mai passata a Sanremo?
Almeno tu nell’universo di Mia Martini.

Il primo ricordo, d’infanzia, che hai del Festival?
Ricordo perfettamente il Sanremo di Elisa con Luce e Giorgia con Di sole e d’azzurro, due brani che vedono la firma di Zucchero. Indimenticabile.

Se non vinci tu ti piacerebbe tanto che vincesse…
Auguro la vittoria a Ron, Giusy Ferreri o Marco Masini.

Qualcosa che avrai sicuramente addosso sul palco dell’Ariston?
Forse indosserò degli anellini, ma ancora non lo so. Di sicuro c’è che vestirò gli splendidi abiti di Antonio Marras!

(Il verso che ci è piaciuto? “Da quando stiamo insieme non esiste più una nuvola”)

Elisabetta Sala