Sanremo 2021 Willie Peyote

Willie Peyote, il suo primo Sanremo con “Mai dire mai (la locura)”

04 marzo 2021

Primo Sanremo per Willie Peyote che all’Ariston porta un geniale manifesto critico sui tempi moderni

 

Per la sua prima volta al Festival di Sanremo 2021 Willie Peyote (all’anagrafe Guglielmo Bruno), porta il brano Mai dire mai (la locura). Abbiamo incontrato il rapper e cantautore torinese di 36 anni, prima del suo debutto sul palco dell’Ariston.

La canzone nasce da Boris, la serie tv  che racconta il dietro le quinte di una fiction.

«Sono un grande fan di Boris, specie del monologo La locura, in cui si spiega l’approccio che abbiamo nei confronti della cultura. Il pezzo è un commento su quanto siamo concentrati sull’intrattenimento  e poco sui contenuti, in qualsiasi ambito, anche nella politica».

Sanremo 2021 Willie Peyote

Sei l’unico artista a portare sul palco il tema della pandemia.

«Capisco il tentativo di scappare da un tema così pesante, ma io non riesco a non calarmi nella realtà. Sono abituato a scrivere guardando fuori e credo che, con estremo rispetto, si possa trovare una chiave per scherzare sul lockdown».

Citi gli stadi aperti e i teatri chiusi.

«Da tifoso, gli stadi aperti come adesso mi danno fastidio: vedere le partite da casa con gli spalti vuoti non è sport ma televisione. Non ce l’ho con il calcio ma con il sistema».

C’è salvezza?

«Io sono il giullare che si fa le domande, non ho soluzioni. Ma se c’è salvezza, passa dal guardare la realtà per quello che è, dal prendersi le proprie responsabilità. E dal saper ridere».

Di Rachele De Cata