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Storie intime, i quattro libri della settimana scelti per te da Tustyle

28 settembre 2020

Tre storie intime. E il racconto di un gruppo rock diventato leggenda. Sono le quattro letture della settimana scelte per te da Tustyle

 

Storie intime. Un libro su Daisy Jones & The Six, una commedia brillante, un romanzo intimo e il ritorno di una autrice cult. Dopo i libri per settembre della scorsa settimana ecco i consigli di Tustyle.

Daisy Jones & the Six, Taylor Jenkins Reid

Daisy Jones & the six, gruppo rock diventato leggenda. I loro concerti hanno riempito gli stadi, le loro canzoni hanno infiammato le notti di un’intera generazione. Il loro mito è la favola di un’ascesa folgorante, dalle prime esibizioni nei locali underground al successo planetario. È l’incarnazione di un’epoca in cui sesso, droga e rock’n’roll sembravano inscindibili. È la sintesi di un’alchimia perfetta: quel magnetismo tra Billy Dunne – il frontman della band, carismatico e tormentato – e Daisy Jones, cover girl e cantautrice dal talento naturale, spirito libero e inafferrabile. Eppure, il 12 luglio 1979, dopo un concerto memorabile, il gruppo si è sciolto. E nessuno ha mai saputo perché.

Presto diventerà una serie Tv

Fino a oggi. Ex musicisti e manager, giornalisti e famigliari: sono stati tutti testimoni, e adesso, a quarant’anni di distanza, sono finalmente pronti a raccontare la verità. Ma ognuno ha la propria versione dei fatti. Quella che rivive nel romanzo di Taylor Jenkins Reid, Daisy Jones & the Six (Sperling & Kupfer, € 17,90, e-book € 9,99) è una storia di ragazzi di vent’anni, amici e amanti, fratelli e rivali. Idoli sul palco, anime fragili a riflettori spenti. Una storia di notti folli e albe smarrite, passioni che accendono il sangue nelle vene e demoni da annientare. Amazon Studios e Reese Witherspoon stanno realizzando una serie in 13 episodi tratta da questo bestseller definito da molte testate internazionali “libro dell’anno”.

Storie intime

Boomerang, Filippo Roma

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Leo vuole scrivere un libro e trae la linfa per farlo dall’incontro con Barbara, ma poi si accorge che il vero amore è Elena. Boomerang, di Filippo Roma (Salani, € 14,90; e-book € 8,99), volto del programma Le Iene, è una commedia sentimentale. Parla di un triangolo amoroso, e di come negli altri spesso vediamo solo la nostra proiezione, senza tentare di conoscerli davvero.

Il dolore ci aiuta a crescere

Come nasce l’idea di questo tuo primo romanzo? «Le cose succedono quando arriva il loro tempo. Sono sempre stato un forte lettore, ero in bicicletta sul Lungotevere, in un pomeriggio estivo, ed è come se l’idea mi avesse cercato e trovato».
Leo trova se stesso grazie alle peripezie sentimentali…
«La spensieratezza è bella, ma non favorisce un’indagine approfondita su noi stessi. Quando va tutto bene non siamo spinti a mettere in dubbio le nostre scelte, né a capire chi siamo veramente». Ti senti meglio in tv oppure quando scrivi?
«In entrambi i casi. Quello che racconto nel libro è anche questa dimensione plurima di tutti noi. Non è un limite ma una ricchezza. Va accolta, mai soffocata».

L’occaso, Paolo Pizzato

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In un parco c’è un uomo determinato a togliersi la vita. In suo soccorso arriva il Demonio. Verità o illusione? Non è importante, perché parte un flusso di coscienza, una riflessione sulla vita, sui legami familiari, sull’amore. Alla fine il Diavolo propone un accordo: concederà all’uomo il riposo eterno a condizione che lui trovi qualcuno degno di ricevere il tempo che gli resta. L’occaso di Paolo Pizzato (Prospero, € 13) è un appassionato Faust 3.0, che ci illumina sulle vertigini e sulle cadute che la coscienza umana attraversa nella vita. La vita: un dono da non dare mai per scontato.

Il mantello, Marcela Serrano

La scrittrice cilena Marcela Serrano nel romanzo Il mantello (Feltrinelli, € 15; e-book € 10,99) affronta per la prima volta un tema autobiografico. Dopo la morte per cancro della sorella Margarita, la terza di cinque sorelle molto unite, la scrittrice si ritira in campagna. Non vuole sfuggire al dolore, ma cercare di affrontarlo con coraggio. Ripercorre il passato cedendo a volte alla nostalgia, altre alla tenerezza, altre perfino all’umorismo.

Di Eleonora Molisani