Su Nat Geo People da non perdere il docufilm “Il viaggio di Sammy”

12 dicembre 2014

Chi è Sammy Basso (nella foto)? È un ragazzo di diciotto anni, vive in provincia di Vicenza e si è diplomato da pochi mesi. Il suo sogno è sempre stato quello di attraversare gli Stati Uniti percorrendo la leggendaria Route 66. Sammy ha già visto l’America ma sempre e solo dalle finestre dell’ospedale dove va spesso per sottoporsi a cure mediche. Sammy infatti è malato di progeria, una rara malattia genetica meglio conosciuta come “sindrome da invecchiamento precoce”, che colpisce il fisico ma non la mente. Una malattia che colpisce un individuo su otto milioni.

Dal 16 dicembre, ogni martedì alle 21, Nat Geo People (visibile su Sky e digitale terrestre) propone Il viaggio di Sammy: l’emozionante racconto di un’esperienza unica tra luoghi e incontri eccezionali vissuta attraverso gli occhi del protagonista. Sammy è un ragazzo intelligente, spiritoso e sensibile; lo seguiremo dalla trepidazione del giorno dell’esame di maturità, alle emozioni del viaggio on the road, fino a una nuova grande sfida: l’inizio degli studi universitari al Dipartimento di Fisica dell’Università di Padova.

Con lui, i suoi genitori Laura e Amerigo e l’amico Riccardo, attraverseremo gli Stati Uniti, da Chicago a Los Angeles, passando per i paesaggi della Monument Valley, del Gran Canyon e le luci di Las Vegas. Incontreremo la vera America, capi indiani, predicatori, amish e personaggi “inarrivabili” come Matt Groening, il “padre” dei Simpson, e il regista James Cameron: questo incontro è stato reso possibile dall’Associazione Make-A-Wish® Italia Onlus.

Negli ultimi anni la ricerca ha raggiunto importanti traguardi nella comprensione delle cause della progeria. Nel 2003 è stato scoperto il gene e la mutazione che provoca questa malattia. La scoperta ha permesso ai ricercatori di mettere a punto delle terapie sperimentali volte a bloccare o perlomeno rallentare il suo progredire. Nel 2007 la Progeria Research Foundation di Boston ha dato il via alla prima sperimentazione clinica, durata due anni che ha visto coinvolti 28 pazienti tra i quali Sammy Basso. Nel 2009 ha preso il via una seconda sperimentazione clinica che è stata allargata ad altri 17 bambini e adolescenti.

Make-A-Wish® Italia Onlus è un’associazione no profit, fondata nel 2004 da Fabio e Sune Frontani in memoria della figlia Carlotta, mancata nel 2002, all’età di 10 anni, all’ospedale Gaslini di Genova, a causa di una grave malattia. È presente in 50 Paesi nel mondo, con più di 32.000 volontari e oltre 334.000 desideri esauditi. In Italia, collabora con i più importanti ospedali pediatrici del nostro Paese. Quest’anno l’associazione festeggia il suo 10° anniversario e a luglio 2014 ha realizzato il suo millesimo desiderio. Make-A-Wish® Italia Onlus realizza i desideri del cuore di bambini e ragazzi affetti da gravi malattie permettendo loro di vivere un’esperienza emotivamente forte e momenti di gioia intensa. Fox, ha deciso di sostenere Make-A-Wish con una campagna di sensibilizzazione e di raccolta fondi che vede come testimonial la cantante Alessandra Amoroso.

di Elisabetta Sala