The Crown: arriva l’attesissima quarta stagione

10 novembre 2020

La Royal Family torna il 15 novembre. in attesa di vedere la nuova serie su Netflix, i protagonisti si raccontano (e occhio agli spoiler)

 

James Bond ci ha dato buca ancora una volta? Pazienza. L’uscita del film 007 No Time to Die è slittata alla prossima primavera, ma per fortuna possiamo sempre contare su Sua Maestà. Arriverà puntualmente su Netflix il 15 novembre The Crown quarta stagione, le cui riprese sono terminate a marzo sul filo del lockdown.

Occhi puntati su Diana, la 24enne Emma Corrin, senza però dimenticare Margaret Thatcher, l’altra new entry, interpretata da Gillian Anderson. L’agente Scully di X Files non solo è somigliantissima, ma rende la voce e le movenze della Iron Lady talmente bene che Olivia Colman (la regina Elisabetta) ha confessato che nella penombra le sembrava di trovarsi di fronte al suo fantasma. La stagione, che parte dalla fine degli anni 70, ripercorre anche il complicato rapporto tra la sovrana e il Primo Ministro, fatto di complicità iniziale, rivalità e tensioni crescenti (la storia la conosciamo), ma anche della consapevolezza di entrambe di quanto sia difficile essere donne al potere.

The Crown quarta stagione: Diana prima del mito

Il primo incontro tra Carlo e Diana avviene nel 1977, quando lei era ancora una ragazzina e lui frequentava Sarah Spencer, sorella maggiore di Lady D. Per i Windsor, inorriditi dal fatto che a 30 anni l’erede al trono non fosse ancora sposato, la giovane lady è la moglie ideale. Nella scena del fidanzamento la somiglianza di Emma Corrin con la timida Diana è incredibile. Ingenua e un po’ infantile (non dimentichiamo che aveva solo 20 anni), la futura royal bride si trasferisce a Buckingham Palace per imparare l’etichetta di corte.

Come sappiamo, la solitudine la porterà presto alla bulimia. La quarta stagione di The Crown si concentra molto sul disagio psicologico di Diana. Sono scene realistiche e per Emma Corrin è stato emotivamente difficile girarle. Ma, spiega l’attrice, “era giusto mostrare il lato umano e privato di Diana”. Però, indossare il vestito da sposa più iconico e conosciuto del mondo è stata per lei una grande emozione. Insomma, la favola c’è stata. Anche sul set.

A proposito di abiti, Erin Doherty, che interpreta la principessa Anna, ha elogiato il lavoro di costumisti e make up artist. Secondo l’attrice, la passione della principessa di Galles per il fashion rappresentava per lei (ma anche per le altre donne della famiglia reale) l’unico modo per esprimere la propria personalità in un ambiente in cui l’etichetta imponeva molte restrizioni.

Una serie al femminile

La rivalità tra Elisabetta e Margaret Thatcher e quella tra Diana e Camilla Parker Bowles (Emerald Fennell) sono gli ingredienti principali. La presenza importante e a volte un po’ invadente della regina madre e le difficoltà di Anna e Margaret, con i loro matrimoni in crisi. Le vicende di The Crown riguardano da vicino le figure femminili. Helena Bonham Carter svela durante la conferenza stampa che la principessa Margaret non era favorevole al matrimonio di Carlo e Diana. La sua vita era stata rovinata dalle interferenze della famiglia reale ed era l’unica a non farsi illusioni sul futuro della coppia.

Una regina alla mano

Dietro la facciata pubblica, la vita a Buckingham Palace non è poi così glamour. Una delle scene preferite di Olivia Colman? Quella in cui Michael Fagan, disoccupato a causa della crisi economica e della politica di Margaret Thatcher, riesce a entrare in piena notte nella camera della regina
(lei e Filippo dormono separati). Elisabetta mantiene il sangue freddo e l’intrusione si trasforma in un’udienza privata in camicia da notte.

Helena Bonham Carter è invece rimasta molto colpita dall’episodio che affronta il tema della salute mentale. La principessa Margaret, depressa, in piena crisi di mezz’età e per di più reduce da un intervento al polmone, si rivolge a una psichiatra e scopre l’esistenza di due cugine internate in manicomio. “È un episodio triste” ammette l’attrice. “Margaret è costretta a mantenere il segreto di famiglia perché a quei tempi la fragilità era considerata imperdonabile”.

The Crown quarta stagione: Carlo e Filippo

L’attore Josh O’Connor ammette di calarsi nel ruolo di Carlo sapendo che il suo è un personaggio e non sarà mai simile al vero principe. Le sue scene indimenticabili? Quella girata in Scozia, quando riceve la notizia della morte di Lord Mountbatten mentre sta pescando. E poi il tour reale in Australia insieme a Diana e al piccolo William. Lontano da Londra e da Camilla la coppia riesce finalmente a vivere momenti di felicità.

E Filippo? Ce lo racconta Tobias Menzies. “Nella quarta serie si è lasciato alle spalle l’inquietudine e si è calato di più nel ruolo di padre. Con Elisabetta c’è maggiore complicità, insieme parlano dei figli. Quando Diana arriva per le vacanze a Balmoral, prima del fidanzamento, il duca di Edimburgo rimane favorevolmente colpito da lei. Potrebbe essere un potenziale alleato, ma non riesce a rendersi conto dei suoi problemi”.

Il cast è affiatato e sono tutti un po’ dispiaciuti perché nella prossima serie ci sarà l’ennesimo cambio della guardia. E Olivia Colman dovrà cedere lo scettro a Imelda Staunton. Un’altra fuoriclasse.

Di Maria Chiara Locatelli – foto Liam Daniel, Ollie Upton, Des Willie courtesy Netflix