Dieta Mediterranea

Una ricetta da chef per festeggiare i 10 anni della Dieta Mediterranea

03 luglio 2020

La Dieta Mediterranea compie 10 anni. Barilla la celebra con una ricetta doc

 

Dieta Mediterranea. Non solo un elenco di alimenti, ma un vero e proprio stile di vita. Sano per l’uomo, ma non solo. Sostenibile perché rispettoso dell’ambiente. Se venisse adottata globalmente, permetterebbe di ridurre fino al 15% del riscaldamento globale entro il 2050! Ma in che consiste la dieta mediterranea? Consiste in uno stile di vita che viene rappresentato simbolicamente da una piramide alimentare.

Alla base della Dieta Mediterranea ci sono tante verdure, un po’ di frutta e cereali: sono i cibi che occorre privilegiare a ogni pasto. Poi nella propria food routine giornaliera possono trovare posto il latte e i derivati a basso contenuto di grassi, per esempio lo yogurt, insieme alla frutta secca, all’olio d’oliva e a tutte le spezie, dall’aglio alla cipolla, che aiutano a ridurre il consumo di sale. Infine, pesce e carne, uova e legumi. in un numero di porzioni che va da 2 a 4 alla settimana. I dolci sono al vertice della piramide, e quindi i golosi dovranno farsene una ragione e non esagerare.

Dieta Mediterranea: sana e sostenibile

Questo modello nutritivo è stato studiato fin dagli anni Cinquanta e il risultato di tutte le ricerche è sempre stato lo stesso: se associata a uno stile di vita corretto, influisce positivamente sulla salute e riduce il rischio di malattie cardiovascolari e neurodegenerative ma anche dai tumori. Così è accaduto che dieci anni fa l’Unesco abbia dichiarato che la Dieta Mediterranea faccia parte del Patrimonio Immateriale dell’Umanità.

E oggi Barilla, brand leader nel mercato globale della pasta, ha deciso di dedicarle la seconda tappa del viaggio verso il World Pasta Day, che si celebrerà il 25 ottobre. La seconda tappa, dicevamo. Infatti il cammino è iniziato il 18 giugno scorso nel corso del Sustainable Gastronomy Day. In occasione quindi del decimo anniversario del riconoscimento mondiale, lo chef dell’Accademia Barilla Marcello Zaccaria ha preso parte a una masterclass online per realizzare una ricetta doc.

Dieta Mediterranea: gli esperti si confrontano

In pratica, Zaccaria ha mostrato step by step come preparare un primo piatto degno di nota. Si tratta delle Mezze Maniche su crema di ceci al rosmarino, con coda di rospo (nella foto di apertura, il risultato della masterclass) simbolo della Dieta Mediterranea. Perché proprio questa ricetta? Perché, come sottolinea Zaccaria, «dà l’opportunità di applicare in modo effettivo e tangibile, i suoi principi essenziali della Dieta Mediterranea. La pasta, infatti, è alla base della piramide alimentare; i ceci, quindi i legumi, che dovrebbero essere consumati almeno due o tre volte la settimana; il rosmarino, che sottolinea l’importanza delle erbe secche aromatiche; e il pesce, importante fonte di benessere.

Durante il live, però, Zaccaria si è confrontato con il Future Food Institute e con la nutrizionista Mariangela Rondanelli: nessun dubbio sull’importanza di seguire questa dieta ai fini della salute, nostra e del nostro pianeta. A partire dal lockdown, siamo diventati tutti ancora più consapevoli dell’importanza dell’equilibrio tra agricoltura, ambiente, salute e cibo. Ma durante l’emergenza sanitaria sono anche cambiate le abitudini alimentari. La pasta ha assunto un ruolo di primo piano.
Secondo Mariangela Rondanelli, nutrizionista e docente in Scienze Tecniche e Alimentari alla facoltà di Medicina dell’Università di Pavia, la preparazione in casa di pasta, pizza e pane ci ha permesso di riscoprire la socialità. Quindi, la pasta ha valore non solo dal punto di vista nutrizionale. La convivialità, quindi, il piacere di condividere il buon cibo con chi amiamo costituisce un momento di benessere. Barilla sa tutto ciò da sempre. E la conferma arriva dal lancio della nuova Pasta 100% grani italiani. È buona ed è rispettosa dell’ambiente, perché attenta al territorio nazionale.

Di Cinzia Cinque