08 November 2014

Lisbona: scoprila in 10 mosse

Lisbona è bella da far male. In senso letterale, perché dopo qualche ora a vagabondare su e giù per vicoli dalle pendenze impossibili, i polpacci iniziano a urlare. Ma anche in senso metaforico. Quando ci si ritrova seduti sulla panchina di uno dei tanti belvedere, con lo sguardo che vaga sui tetti fino al fiume Tago, mentre le note di un fado (la struggente musica portoghese) riecheggiano da chissà
dove, è impossibile non sentire un po’ di saudade, quel sentimento a metà tra la nostalgia e il rimpianto. Ma Lisbona vi curerá da ogni malessere, sia fisico sia spirituale, con una bica e una pastela (caffè e pasticcino), con lo showroom di qualche designer, con un affascinante museo, con una serie infinita di spumeggianti bar e ristoranti. Tutto senza spendere una fortuna. Perché è sì bella da far male, ma non al portafoglio. Ecco 10 cose da non perdere, per altre info: Visit Lisboa.

1. Salite sul tram numero 28 (biglietto € 1,40) per scalare i ripidi pendii dell’Alfama, il quartiere più antico della città. Dove, non solo le salite e le discese sono degne di un ottovolante, ma il mezzo sferraglia così vicino ai palazzi che è meglio… non sporgersi dai finestrini.

2. Rilassatevi al Castello di San Jorge (biglietto € 7,50). Costruito dai Mori alla metà dell’XI secolo proprio in cima all’Alfama offre vedute spettacolari sul centro città e sul fiume Tago. Godetevele con un bicchiere di vino acquistato da Wine with a View, apecar carica di bianchi, rossi e rosati delle migliori cantine di Portogallo (da € 4, bicchiere compreso).

3. Gustate un pranzo con vista da Chapito (Costa do Castelo) che è bar, ristorante e scuola di circo. In menu, carne (come le salsicce dell’Alentejo, € 9), pesce (fritto € 3,80 per quattro bocconcini) e insalate (da € 6).

4. Prendete un caffè da A Brasileira (rua Garrett 120): inaugurato nel 1905, è il bar più celebre di Lisbona. Lo frequentava anche lo scrittore Fernando Pessoa, altra icona cittadina.

5. Deliziatevi i sensi alla República das Flores (rua do Alecrim 99) è un negozio di stravaganze di design e fiori freschi nel quartiere del Chiado. Best seller, i classici galletti portoghesi di ceramica rivisitati con uno stile più contemporaneo (da € 35).

6. Lustratevi gli occhi da Leitaõ e Irmaõ (travessa de Espera e largo do Chiado), fondato 200 anni fa come gioielleria dei Reali di Portogallo, si acquistano delicati cuori di filigrana d’oro o d’argento (a partire da € 45).

7. Non spendete niente per visitare il Mude, il Museo della moda e del design (rua Augusta 24, ingresso libero). Nelle sale di un’ex banca riconvertita in modo molto “industrial” sono esposti dalla Vespa agli abiti di Christian Dior e vengono organizzate mostre temporanee.

8. Dedicate una mattinata a Belém, quartiere che ospita alcuni dei monumenti-simbolo di Lisbona: i cinquecenteschi Monastero dos Jeronimos (praça do Império) e Torre di Belém per finire con il Monumento delle Scoperte. Inaugurato nel 1960, ha la forma di una nave: a bordo, il gotha degli esploratori lusitani, da Vasco da Gama a Magellano. Prima di lasciare la zona, obbligatorio fare due cose. Prima: visitare il Centro Culturale di Belém con il museo Berardo (praça do Império), dove ammirare Picasso, Dalí, Warhol e Bacon, giusto per citarne alcuni, senza spendere un euro. Seconda: assaggiare i pasteis de nata (pasticcini alla crema) prodotti all’Antiga Coinfeitaria (rua de Belém 84). Costano € 1 e danno il meglio se spolverati, appena prima di mangiarli, con la cannella.

9. Fate shopping alla LX Factory (rua Rodrigues Faria 103), un’ex area industriale dove i capannoni e i magazzini, abbelliti da murales, sono stati riconvertiti in ristoranti, negozi, spazi per concerti e mostre. Tutte le domeniche, poi, si anima con il mercatino dell’artigianato. Al suo interno, Ler Devagar, che è molto più di una libreria. Vedere per credere.

10. Tirate l’alba al Bairro Alto. Dopo una cena alla griglia da Toma Lá-Dá-Cá (travessa do Sequeiro 38, conto sui € 20), non resta che buttarsi tra la folla che vagabonda su e giù per i vicoli entrando e uscendo da una marea di locali. Per bere un bicchiere di liquore alla ciliegia (€ 1) c’è la Ginjinha das Gáveas (rua das Gáveas 17), per ascoltare un dj set si va al Clube da Esquina (rua da Barroca 30) e per ballare al ritmo di musica live basta farsi trovare davanti allo storico caffè A Brasileira. Senza dimenticare che, al Bairro Alto, vige una sola regola: la notte finisce presto. Ovvero, alle prime ore della mattina dopo.

Pronti a partire?
Volare
La compagnia di bandiera portoghese Tap (tel. 02.69682334,) collega no-stop Lisbona a Roma (3 voli alla settimana), a Milano Malpensa (27 voli settimanali), a Venezia (13)
e a Bologna (7). Biglietti andata e ritorno da € 155.
Dormire Il gruppo Heritage riunisce cinque boutique hotel all’interno di palazzi d’epoca. Altro plus: sono tutti in punti supercomodi per visitare la città. Tra questi, il Lisboa Plaza, in una traversa della alberata avenida da Libertade, offre camere di charme (doppie da € 100 a notte), una terrazza-lounge e un’ottima prima colazione: sul buffet c’è pure una “cascata” di cioccolata calda per farcire i bignè alla panna appena fatti.

di Federica Presutto