Black Friday 100% off

Scopri il “Black Friday 100% off” per scambiare la tua borsa Freitag

28 ottobre 2020

Sei una fan delle borse Freitag? Se hai un modello che non usi più, non perdere questo specialissimo Black Friday!

 

Si chiama Black Friday 100% off ed è la nuova iniziativa dedicata al venerdì nero dello shopping ideata da Freitag. Venerdì 27 novembre lo store online chiuderà per un giorno: niente shopping sfrenato, ma la possibilità di scambiare gratis la propria Freitag con quella di un altro o di un’altra appassionata dell’iconico brand.

Freitag è da sempre attento alla sostenibilità dei propri prodotti. Da 25 anni riconverte i teloni di camion a fine carriera dando loro una nuova vita sottoforma di borse. Il risultato? Una collezione di bag uniche e resistenti per durare nel tempo. Certo, questo è un vantaggio ma, al lungo andare, c’è il rischio che il modello tanto amato finisca in fondo all’armadio. Ecco perché Freitag ha ideato il Black Friday 100% off. Si tratta di un’iniziativa “emotivamente sostenibile”: anziché acquistarne uno nuovo, potrai liberarti del tuo “vecchio” pezzo unico trovando un degno sostituto senza spendere soldi. Per partecipare devi collegarti alla piattaforma di scambio S.W.A.P, ovvero Shopping Without Any Payment, dove si svolgerà a una sorta di Tinder di borse gratuito.

Black Friday 100% off: ecco come funziona

Lo scambio di borse è ispirato, infatti, alla popolare app di dating per fare nuove conoscenze e trovare l’anima gemella Per individuare una nuova Freitag carica una foto della borsa su S.W.A.P. dove puoi vedere anche i pezzi unici degli altri utenti. Sfoglia i modelli: usa lo swipe a sinistra per togliere dalla selezione le borse che non ti piacciono e a destra per quelle che ti interessano. Quando il sistema riconosce un «match», quindi un interesse alla reciproca borsa, le trattative per lo scambio possono iniziare. Insieme alla persona interessata stabilirai il momento e il luogo per lo scambio. Sarà un’occasione per rinnovare la tua Freitag e fare nuove amicizie.

Di Cecilia Pedron