Un cappello Borsalino in edizione limitata e numerata per celebrare i 20 anni di McArthurGlen Serravalle Deisgner Outlet. E per augurare Buon Natale con eleganza!
Borsalino X Serravalle 20th Anniversary. Cento esemplari di cappelli modello fedora realizzati in in feltro marengo nero, dalla tesa media, con cinta in canneté alta 4 cm in colore sfinge – uno speciale beige sabbia – e con l’inconfondibile logo che si tinge di argento sulla fascetta. Ecco il cappello da collezione che celebra i 20 anni di anniversario dell’outlet di Serravalle, il famoso villaggio dello shopping piemontese.
Borsalino X Serravalle 20th Anniversary è unisex
In vendita in uno speciale pop-up store al centro di una delle piazze del lusso dell’outlet, il Borsalino X Serravalle 20th Anniversary è personalizzato da una scritta celebrativa dedicata all’anniversario. Unisex, di tendenza, apprezzatissimo anche sui social: il cappello fedora non conosce crisi. Può essere indossato sugli outfit formali ma anche su quelli casual, aggiungendo un tocco chic all’urbanwear.
Borsalino X Serravalle 20th Anniversary è un modello da collezione, ma la scelta di McArthurGlen Serravalle Desinger Outlet non è casuale. La manifattura Borsalino, icona del Made in Italy dal 1858, è infatti ad Alessandria e dista solo 30 km da Serravalle. Scontato l’omaggio al territorio, in un momento in cui si rivendica l’acquisto fisico nei negozi rispetto agli ordini online.
La storia di un brand italiano
E cosa c’è di meglio che vedere, toccare e lasciarsi conquistare dall’eleganza italiana? Borsalino però ha varcato i confini nazionali arrivando sino a Hollywood. Lunga la lista di film in cui fa capolino il cappello fedora. Humphrey Bogart con Ingrid Bergman nell’indimenticabile scena finale di Casablanca. E poi Jean-Paul Belmondo in Fino all’ultimo respiro (Jean-Luc Godard, 1960). O ancora Marcello Mastroianni in 8 e 1⁄2 (Federico Fellini, 1963).
Insomma, cerchi idee per un regalo di Natale speciale? A Serravalle ne troverai tantissime, ma qui ce n’è una a portata di cappello.
di Rachele De Cata
