19 August 2013

Fascino orientale

Profumo d’esotismo in passerella. Sarà che la Cina sta diventando una vera forza economica con un potere d’acquisto sempre maggiore. Oppure sarà perché i giapponesi vanno pazzi per il made in Italy e quando arrivano nel nostro Paese fanno incetta di capi griffati (li hai mai visti in fila per i saldi nelle capitali della moda?). Sta di fatto che gli stilisti vanno sempre più incontro ai gusti degli orientali. Come? Semplicemente prendono ispirazione da stilemi tipici del loro Paese ma aggiungono quel tocco occidentale per rendere gli outfit più in sintonia con i loro gusti.

Qualche esempio? Il cheongsam (o changsan) ossia l’abito tradizionale cinese caratterizzato dall’allacciatura su una spalla, anziché di ricami, si veste di sfumature metalliche. Le vestaglie fiorite e i kimono diventano giacche casual da mixare con capi informali o con raffinati abiti da sera. Completi alla Mao Tse Tung assomigliano a moderni pigiama palazzo e si portano di sera per uscire, invece che per andare a letto. E ancora, le camicie prediligono i colli alla coreana le giacche da karateka cambiano faccia puntando su tessuti lussuosi e proporzioni oversize.

Basta un top Per dare un tocco orientale al look è sufficiente anche solo un top origami ricco di tagli geometrici e pieghe ad arte, magari arricchito da una pettinatura in tema, come un raccolto in stile geisha. Sta a te valutare quanto ti senti incline al trend e dosarlo di conseguenza. Per noi è una delle tendenze chiave per le sere eleganti d’estate, ma se liberissima di farlo tuo anche per un mix’n’match internazionale. Da vera cosmopolita.

di Barbara Sini