Prodotti sostenibili, vegan e cruelty free, di qualità e alla portata di tutti. È la ricetta vincente di Cosnova, che festeggia 20 anni di make-up con i suoi due brand essence e CATRICE
La missione di Cosnova? Far sentire tutti più belli, come ha detto Christina Oster-Daum, la fondatrice dell’azienda con base in Germania, 700 dipendenti e una presenza in 80 paesi del mondo (tra cui il nostro). Nadine Langen, CEO di Cosnova Italia, ci racconta i successi raggiunti e le sfide future.
Lo scorso 5 luglio ha spento le candeline sulla torta dell’anniversario. Cosnova festeggia 20 anni: cosa rappresenta questo traguardo?
«Rappresenta 20 anni di democratizzazione della bellezza. Sono assolutamente convinta che la bellezza sia per tutti. Chiunque ha il diritto ad avere accesso a prodotti cosmetici che aiutano a sentirsi sicuri, ad avere fiducia in sé stessi e a rafforzare le proprie emozioni positive. La fondatrice di Cosnova, 20 anni fa aveva notato che i cosmetici erano considerati prodotti di lusso e aveva dato inizio a questo percorso di democratizzazione. Da qui l’idea di creare make-up di alta qualità, al più basso prezzo possibile in un packaging accattivante».
Come si è evoluta l’azienda (e la sua mission) in rapporto ai cambiamenti dei valori nel mondo della bellezza?
«Il nostro motto iniziale era, e rimane ancora oggi, Make everyone feel more beautiful. Lo seguiamo offrendo prodotti convenienti e affidabili. In questi 20 anni il mondo della bellezza e della cosmesi è cambiato molto. Basti pensare a tematiche come la diversity, l’empowerment, la clean beauty e la sostenibilità che hanno conquistato molta importanza e sono diventate driver essenziali per lo sviluppo del mercato. La customer centricity è fondamentale per noi: i nostri diversi team valutano i trend, i nuovi sviluppi e i cambiamenti della società e li riflettono nei nostri brand».
Cosnova festeggia 20 anni: quali sono stati i più grandi successi?
«Guardiamo al mercato dei cosmetici e a tutti i cambiamenti causati dalle nuove sfide di un mondo sempre più digitale, dai social media all’influencer marketing e all’avvento di nuovi player. Di fronte a tutto questo penso che aver sviluppato due nuovi brand negli ultimi 20 anni e averli resi disponibili in più di 80 paesi sia stato il risultato più importante che abbiamo raggiunto».
Quali sono le keywords dei brand essence e CATRICE oggi?
«To make the world more magic & joyful è l’obbiettivo di CATRICE con il quale vogliamo rappresentare il make-up con gioia e condividere felicità. Invece pink & fun è il motto di essence in cui vogliamo far leva sul divertimento e l’allegria».
Lavorate molto sull’aspetto della sostenibilità e sulle formule clean: le prossime sfide?
«Credo che questi siano argomenti molto ampi. La sostenibilità è una base essenziale per il futuro di ogni impresa, ma, lato nostro, avremo molto da fare per raggiungere gli obiettivi che ci siamo dati. Vorrei citare due esempi di come stiamo lavorando. Dal 1° gennaio 2022, Cosnova e i brand essence e CATRICE sono climate neutral perché compensano le emissioni di CO2 generate dalla produzione dei prodotti. Insieme a ClimatePartner, abbiamo scelto di finanziare un progetto di compensazione in India nel parco eolico di Jangi, certificato secondo gli standard internazionali e il TÜV Nord Cert».
E il secondo obbiettivo green?
«Stiamo lavorando nell’ottica di ridurre al minimo l’impronta di carbonio, in modo sostenibile nel lungo periodo. Cosnova, come nuovo membro della Science-Based Targets Initiative (SBTi), svilupperà un piano strategico di azione sul clima entro la fine dell’anno. Ci concentreremo sull’aumento dell’uso di materiali riciclati e su un design degli imballaggi più rispettoso dell’ambiente, sulla limitazione dell’uso di mezzi di trasporto particolarmente dannosi per il clima e ci avvarremo ancora di più di fornitori europei. Quindi c’è sicuramente molto da fare».
di Nicoletta Salà
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