15 November 2013

A colpi di bisturi

Invecchiare non è facile per nessuno, invecchiare sotto la lente d’ingrandimento impietosa e costante dei media dev’essere davvero orribile. Così, succede, che un salto dal chirurgo plastico lo facciano anche le più insospettabili, quelle (o quelli) che non l’avresti mai detto, quelle che davvero non ne avrebbero avuto bisogno.

L’ultimo eclatante caso è stato quello di Reneé Zellweger che, da Bridget Jones a Chicago, abbiamo visto in tutte le salse, grassa, magra, ha sempre gestito il proprio corpo adattandolo ai ruoli da interpretare. Non c’è ruolo che non possa interpretare, tranne, sembra, quello della donna che invecchia naturalmente. Era proprio necessario correre dal chirurgo plastico? La situazione rughe non era così drammatica, Reneé!

Meg Ryan, che dire, ve lo sareste mai aspettate? Quel faccino sbarazzino è finito sotto i ferri che l’hanno resa davvero irriconoscibile. Sarà forse per quei colpi di bisturi e botox di troppo che ultimamente la sua carriera cinematografica ha subito una battuta d’arresto?

Nicole Kidman, invece, è un caso davvero strano. Certe immagini post-chirurgia la fanno sembrare gonfia di botulino e tiratissima, in altre ancora il suo sguardo algido o ammiccante riesce ancora a lasciare a bocca aperta. Quell’allure da Grace Kelly del nostro tempo è spesso immutata, quando i ritocchini non tirano eccessivamente occhi e bocca, la sua bellezza eterea è immutabile. Peccato, però, quando il segno della mano del chirurgo si fa vedere e una pugnalata al cuore, una crepa nella perfezione, e dispiace.

Uomini e donne, quasi tutte le star ricorrono a un aiuto extra per non invecchiare. Oppure per correggere un naso che non soddisfa, come Kim Kardashian, oppure ancora per attenuare i segni di anni di pugilato, come Mickey Rourke, povero caro, che ha decisamente incontrato il dottore sbagliato.

di Manuela Puglisi