Romanticidio

Romanticidio. Le spoesie di Eleonora Molisani per ridere a San Valentino

12 febbraio 2021

 

Romanticidio, spoesie d’amore e altre disgrazie. Il nuovo libro di Eleonora Molisani ammazza il solito San Valentino, i suoi riti e i suoi seguaci

 

Romanticidio. Spoesie d’amore e altre disgrazie (Neo Edizioni, pag. 120, € 10). Un titolo che è una dichiarazione d’intenti da parte di Eleonora Molisani, già autrice di Il buco che ho nel cuore ha la tua forma e Affetti collaterali, ma anche giornalista di Tustyle. Una raccolta di “spoesie”, che ammazza San Valentino, i suoi riti e i suoi seguaci.

Un mix di freddure e poesie dal retrogusto amarognolo: “l’acido dell’amore”, per usare le parole di Eleonora. Qui l’autrice abbandona le storie drammatiche per ridere e far ridere, ché ne abbiamo tutti un gran bisogno.

Eleonora, che c’è da ridere, proprio ora?
«Sono felicissima di uscire adesso con questa raccolta. Mai come nell’anno appena trascorso le coppie sono state messe a dura prova, e allora via!, ci vuole un po’ di educazione cinica. Sollecitata dagli amici ho tirato fuori una vena leggera che covava da tempo, perché trovo che l’amore su carta sia sempre sacro, più profano nella vita di tutti i giorni».

È San Valentino, ma qui di romantico c’è ben poco.
«Il mio è un romanticismo divergente. Mi considero molto sentimentale, ma non sono la romantica standard. Non amo le leziosità, i fiori e tutto il corollario, ma le attenzioni vere».

Romanticidio. Per ridere (con lui) a San Valentino

La coppia protagonista di molte spoesie è un po’ a pezzi…
«Sì, siamo completamente fuori dai cliché, perché abbiamo vissuto gomito a gomito per un anno e siamo sfiniti. La cosa bella dell’amore, della vita a due, rimane la dimensione del viaggio, quella che ci è stata negata».

C’è un rifiorire del genere  poesia, tu come lo spieghi?
«Credo sia dovuto al fatto che molti poeti contemporanei fanno sentire la poesia più vicina a tutti, siamo usciti dal solito territorio un po’ elitario. Basti pensare a Gio Evan, a Rupi Kaur, che mette le sue poesie anche su Instagram, o alla recente uscita di Amanda Gorman durante l’Inauguration Day di Joe Biden, che ventata di freschezza!».

Chi sono i tuoi ispiratori, chi ti fa ridere?
«Impazzisco per i calembour di Alessandro Bergonzoni e nella poesia contemporanea seguo con passione Guido Catalano».

Di Elisabetta Sala – Foto di Alfredo Bernasconi