09 febbraio 2017

Festival di Berlino 2017: le celebrity più attese sul red carpet

Il red carpet del Festival di Berlino si inaugura stasera con la sfida del meteo (siamo a -4°) ai décollété delle attrici, in arrivo da oggi fino al 19 febbraio. La 67ma Berlinale porterà nella capitale tedesca, come ogni anno, circa 400 tra film d’autore e documentari, blockbuster e titoli indipendenti, in un mix che unisce i cinéphiles duri e puri ai fan dell’intrattenimento. Ecco i volti e i film più attesi di questa edizione.

Diego Luna (appena visto in Rogue One: A Star Wars Story) e Maggie Gyllenhaal (Il cavaliere oscuro, The Honourable Woman) sono i primi a sfilare nella serata d’apertura (giovedì 9) come membri della giuria presieduta dal regista Paul Verhoeven (Basic Instinct, Elle). E con loro Cécile de France (diretta da Paolo Sorrentino in The Young Pope) e gli altri protagonisti del film che avvia la competizione Django, biopic del chitarrista Django Reinhardt (l’attore francese Reda Kateb). Arrivano venerdì i protagonisti di uno dei film più attesi: The Dinner di Oren Moverman con Richard Gere, Laura Linney, Steve Coogan e Rebecca Hall, dal romanzo di Herman Koch La cena che in Italia è stato portato sullo schermo (I nostri ragazzi di Ivano De Matteo). Seguirà Stanley Tucci (Il diavolo veste Prada) che arriva stavolta in veste di regista: ha diretto Final Portrait, un film sull’artista Alberto Giacometti. Ewan McGregor e i suoi compagni di T2: Trainspotting – Robert Carlyle, Ewen Bremmer e Jonny Lee Miller – sono in forse: a Berlino, fuori concorso, c’è l’attesissimo seguito del film di Danny Boyle che è stato un culto nel 1996 e gli stessi scoppiati e sballoni di allora sono raccontati vent’anni dopo.

Sienna Miller e Robert Pattinson sono i due giovani e amatissimi attori inglesi di Z – La città segreta di James Gray, con Charlie Hunnam nel ruolo dell’avventuriero Percival Fawcett, realmente esistito, che negli anni 20 sparì durante una missione in Amazzonia. Tornerà a sfilare sotto i riflettori anche Penélope Cruz, in un ruolo decisamente regale: The Queen of Spain di Fernando Trueba racconta la storia di una grande attrice spagnola degli anni 50 che, dopo essere diventata una star a Hollywood, torna nel suo paese sotto la dittatura di Franco.

Ethan Hawke e Hugh Jackman arrivano a rappresentare due diversi volti del cinema: Jackman è l’eroe del blockbuster Logan, ultimo capitolo della saga di Wolverine (mutante degli X-Men), che uscirà presto nelle sale italiane (l’1 marzo); Hawke è nel film canadese Maudie, che racconta l’amore tra una pittrice di grande vitalità, ma deformata da un’artrosi e in guerra con il proprio handicap, e un pescivendolo (lui).

L’Italia ha un film nella sezione Panorama: Chiamami col tuo nome di Luca Guadagnino con Armie Hammer (The Social Network, Nocturnal Animals), storia dell’amicizia e attrazione tra un 17enne italiano e un accademico americano, dal romanzo di André Aciman. Ma pur non avendo titoli in competizione, ha già conquistato due premi: l’Orso d’oro alla carriera per la costumista Milena Canonero, vincitrice di 4 Oscar, gli ultimi per Marie Antoinette e Grand Budapest Hotel. E lo Shooting Star dedicato ai giovani talenti, che quest’anno va ad Alessandro Borghi, attore di Non essere cattivo e Suburra.

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Valeria Vignale