Cannes 2014: Robert Pattinson, che bell’idiota

19 May 2014

Prendete Robert Pattinson, fatelo rotolare nella polvere, copritelo di sangue e mosche, aggiungete lividi e denti marci, poi fatelo biascicare come un idiota e… pensate di averlo ridotto uno straccio? Macché, non solo resta bello uguale ma ci guadagna pure.

L’attore inglese, diventato famoso grazie anche alla serie di film fantasyTwilight, così stropicciato ha decisamente più fascino di quando era solo un algido vampiro della provincia hollywoodiana dei blockbuster per teenager. Finalmente sembra un uomo vero, fatto e finito, e non quell’essere dal pallore mortale e occhio marziano costruito per conquistare le “under 14”. E, soprattutto, si rivela un bravo attore. Morale: è sbocciato.

Al Festival di Cannes ha ben due film: in Maps to the Stars di David Cronenberg (in concorso) ha la parvenza quasi normale di un ragazzo di Los Angeles che fa l’autista per sbarcare il lunario, mentre in The Rover di David Michod, originalissimo road movie, interpreta uno strano personaggio, apparentemente idiota e psicolabile, che insegue il fratello fuggitivo in un’Australia post-apocalittica dove regnano fame, violenza e cattiveria. Perciò biascica frasi sconnesse eppure, a tratti, toccanti. Ha uno sguardo obliquo, un po’ misterioso. Come se fossero passati anni luce da Twilight, la saga finita solo due anni fa.

Morale: è rinata una star. Con i 28 anni (compiuti il 13 maggio) e Cannes, Robert Pattinson ha detto addio per sempre al vampiro e a Kirsten Stewart. Chi vedremo al suo fianco sul red carpet? Lo scopriremo presto…

di Valeria Vignale