20 July 2020

Buon compleanno Gisele Bündchen!

La supermodella brasiliana festeggia la sua nuova vita, fatta di attivismo e famiglia. Le passerelle? Un bellissimo passato, di cui, pare, non abbia nessuna nostalgia

 

Se Gisele Bündchen fosse un colore sarebbe il verde. Intenso come le cime delle foreste del suo Brasile, dov’è nata il 20 luglio 1980 da una famiglia di origine tedesca. Oppure brillante e cristallino, come la sfumatura verde azzurra dei suoi occhi. La stessa sfumatura che l’ha resa musa trasversale di Chanel, Louis Vuitton e H&M, una delle modelle più famose di tutti i tempi (insieme a Naomi Campbell e Claudia Schiffer). Per nove anni di fila, dal 2005 al 2014, è stata la top più pagata.

Di certo il colore di Gisele è green, come la passione per la natura che è diventata la sua nuova vita dopo il ritiro dalle sfilate, nel 2015. «Continuerò a lavorare, ma non in passerella. Voglio fare spazio a nuovi progetti e passare più tempo con la mia famiglia», aveva detto ai tempi a un giornale brasiliano. «Ho imparato ad ascoltare il mio corpo, e lui mi ha chiesto di fermarmi».

Al lavoro da modella Gisele ha sostituito l’attivismo a tempo pieno. L’ex super top è sempre in prima fila nei cortei contro la deforestazione amazzonica, in qualità di ambasciatrice dell’Onu, e dai social lancia messaggi a favore di madre terra: “La natura non giudica né divide. Lei nutre. Ci ricorda che ogni organismo ha il suo ruolo speciale nel creare equilibrio, così tutta la vita può fiorire e prosperare. La natura ha tutte le risposte e seguendo il suo esempio possiamo creare un mondo più solidale in cui stare bene tutti”.

Gisele Bündchen e la sua famiglia

Un impegno al benessere che Gisele coltiva con dedizione anche tra le mura domestiche. È sposata con il quarterback di football americano Tom Brady. La coppia ha due figli di dieci e sette anni: Benjamin e Vivian. Educati da mamma e papà a non desiderare più di ciò che hanno. «Negli ultimi due anni Ben ha deciso che non voleva regali dagli amici» ha raccontato Gisele parlando di suo figlio. «Ha chiesto loro di fare una donazione alle organizzazioni che aiutano le specie in via di estinzione».

Pare che a fulminare il ragazzino siano stati degli elefantini in difficoltà, ma tra le questioni dibattute a colazione ci sono anche la plastica negli oceani e l’abuso di pesticidi alimentari. Tanto che il regime dietetico a casa è decisamente sano e sostenibile: «Ognuno di noi ha la sua borraccia. E abbiamo un giardino, ma se i bambini vogliono le fragole, sanno che devono aspettare la stagione giusta».

La fatica di essere una super modella

Tutto un altro ritmo per Gisele Bündchen rispetto a quando viveva sugli aerei, spostandosi freneticamente da una fashion week all’altra. Il suo nutrimento mattutino (e forse quotidiano) erano solo un frappuccino e una marea di sigarette. Le aspettative, la carriera, la moda. Quel magnifico mondo dorato che l’aveva accolta a soli 14 anni, col tempo era diventato una prigione. Gli attacchi di panico, le ansie, gli istinti suicidi. Tutto messo nero su bianco nel suo libro confessione Lessons: My Path to a Meaningful Life (uscito a fine 2018). Un memoir in cui la top non ha taciuto nulla, neppure i timori della maternità. “Quando sono diventata mamma, una parte di me è come se fosse morta. Ero sempre stata indipendente, ma da quel momento non potevo più esserlo”.

I figli sono una priorità e un argomento ricorrente per Gisele. Poche settimane fa, durante un’intervista, è stato suo marito a svelare dettagli molto privati. Tom Brady ha raccontato che negli ultimi due anni la moglie lo rimproverava per essere un padre poco presente. «Gisele pensava che io non stessi facendo abbastanza per la nostra famiglia. Si sentiva come se io avessi scelto di giocare, lasciando slittare in secondo piano lei e i ragazzi».

C’è voluta tanta pazienza e la terapia di coppia per ricucire uno strappo che a un certo punto sembrava insanabile. Ma il loro amore è solido. A febbraio del 2019, per i dieci anni di matrimonio, lei così scriveva al marito via Instagram: “Grazie di aver fatto questo viaggio con me e per averci messo l’impegno necessario per renderlo così speciale. Possiamo continuare a crescere insieme, sostenendoci e amandoci a vicenda ancora per molti anni a venire”.

Gisele Bündchen la top dei record

Famosa sin da ragazzina, Gisele è stata notata da un talent scout durante una gita scolastica a San Paolo. Per oltre vent’anni  ha scritto la storia della moda. 350 campagne, 1200 copertine, 470 sfilate: i numeri non le rendono giustizia. Neanche se si tratta di quelli da record legati a Victoria’s Secret: nel 2000 è lei a indossare il Red Hot Fantasy Bra, 1300 pietre preziose dal valore di 15 milioni di dollari. Lo rifarà nel 2005, con il Sexy Splendor Fantasy Bra, composto da 2900 diamanti e 22 rubini.

Scintillanti, i primi anni del millennio sono anche quelli della relazione con Leonardo DiCaprio, adorata dalle riviste patinate. Entrambi belli, famosi, vincenti, sono stati fidanzati dal 2000 al 2005. Eppure quell’amore non le bastava, come la top ha raccontato a 15 anni dall’addio: «Non volevo più intorpidirmi con i drink, ho cominciato a essere più consapevole. Ma ero l’unica a voler guardare nel profondo della mia anima mentre lui continuava a rimanere se stesso».

L’anima, la ricerca del benessere interiore. Tutto torna con Gisele. Che ora compie quarant’anni vissuti consapevolmente. Ma se le chiedono qual è la sua più grande fortuna, lei risponde che il fisico da urlo e l’attitudine ai flash non c’entrano niente con la felicità. «Sono grata alla vita per avermi fatta nascere in un piccolo villaggio, dove potevo correre a piedi nudi e quando avevo voglia di un frutto mi bastava raccoglierlo dall’albero». Buon compleanno Gisele, che la natura continui a essere con te.

Di Rachele De Cata