David Beckham

David Beckham, l’uomo (quasi) perfetto compie 46 anni

01 maggio 2021

Padre amorevole, marito affettuoso, filantropo e business man. L’uomo (quasi) perfetto compie 46 anni. Auguri

 

Buon compleanno David Beckham! L’ex calciatore inglese compie 46 anni. E, come il vino, migliora invecchiando. Padre e marito modello, da sempre impegnato con il sociale – ha appena girato un corto per promuovere i vaccini anti Covid19 – parla della sua seconda vita da imprenditore.

Nato il 2 maggio del 1975 a Londra, fin dai suoi esordi – a soli 16 anni – nel Manchester United, Becks è tra gli inglesi più seguiti e amati del mondo. Con 65,7 milioni i follower su Instagram, in continuo aumento, fa concorrenza alla sua altrettanto nota consorte.

Buon compleanno David Beckham

E subito dopo Victoria, che ha compiuto 47 anni lo scorso 17 aprile, spegne le sue 46 candeline il 2 maggio. Oltre che ottimo padre e marito, è considerato anche uno degli uomini più sexy del pianeta. Nel 2015 People lo aveva eletto l’uomo più sexy del mondo. Definendolo: bello, elegante, di classe. E ora? Diventa anche produttore e attore. Perché sta per lanciarsi anche in un progetto per la Tv.

Prima i figli e la moglie. Poi, la sua casa di produzione

Nel 1999 l’ex campione di Milan, Real Madrid e Manchester United, ha sposato l’ex Posh Spice Victoria. I due hanno avuto quattro figli, tre maschi e una femmina: Brooklyn (22 anni), Romeo (19), Cruz (16) e Harper Seven (10).

 

 

Tra alti e bassi, hanno tenuto unita la famiglia. E si sono sempre mostrati compatti e uniti, in tutte le situazioni. Tanto che David non perde occasione di ribadire: «Fare il papà è il mestiere che mi piace di più». Tanto per chiarire che il business viene dopo il suo ruolo di pater familias.

In un incontro online con la stampa, ha rivelato che dalla mattina dello scorso Natale si trova ancora con la famiglia a Miami. Avrebbe dovuto restare una settimana, e invece non sono più ripartiti da lì.

Perché è negli Usa che David ha cominciato la sua nuova vita da imprenditore.È il patron del club Inter Miami CF e fondatore di una società che si occupa di procure sportive. Ha fondato una sua Casa di produzione, Studio 99, con cui sta sta preparando un documentario autobiografico. Si parlerà dei retroscena del suo successo, del privato, della famiglia, dei quattro figli. «Victoria è una delle lavoratrici più infaticabili, e quindi a casa entrambi ci dedichiamo a seguire i figli», dice David.

Ammette che il loro agio economico permetterebbe a entrambi di non lavorare, ma che ci tengono a far capire ai figli che nella vita bisogna prendersi delle responsabilità. «Genitori e nonni mi hanno inculcato una profonda etica del lavoro. Sono loro grato per essere cresciuto come una persona sempre attiva e in movimento», dice.

Presto il documentario sulla sua vita

Per il documentario sulla sua vita dice di essere stato ispirato da una delle sue icone sportive: Michael Jordan con il suo The Last Dance (per Netflix). «Sono in un momento della vita in cui posso fare un primo bilancio. Anche se ho tanti capitoli ancora da scrivere. Vorrei mostrare un David Beckham diverso, inedito», dice.

 

 

Oltre a questo, sta già producendo il documentario World War Shoe, la storia della nascita di due aziende sportive rivali: Adidas e Puma. Senza mai dimenticare lo sport. Infatti girerà e produrrà per Disney+ la serie Save our squad. «Mi sono ritirato a 38 anni ma mi manca il calcio ogni giorno. Mi sveglio e desidero di allenarmi ancora. Il pallone non uscirà mai dalla mia vita. Quindi non vedo l’ora di restituire quello che la vita mi ha donato. Sono felice di tornare a giocare nei luoghi in cui ho iniziato a calciare la palla, aiutando i giovani a trovare il loro talento anche grazie alla mia esperienza».

Di Eleonora Molisani – Foto Getty