25 maggio 2014

Cannes 2014: Asia Argento e la piccola Anna Lou

Anche i francesi l’hanno definita “eccentrica”. Arriva con quella sua aria provocatoria, un tatuaggio enorme sul décollété, sulle mani i nomi dei suoi artisti preferiti, Joe (Coleman), Syd (Barrett) e Bob (Dylan), ma lei nega di recitare il personaggio della bad girl. Asia Argento ha presentato al Festival di Cannes, nella sezione Un certain regard, il suo film da regista: Incompresa, storia di una bambina (Giulia Salerno, disinvolta come un’attrice professionista) che si trova a vagare sola per le vie di Roma, con una valigia in mano, perché i due egocentrici genitori la lasciano a se stessa.

Guai a dire che è una storia autobiografica, anche se la piccola protagonista si chiama Aria. Come madre della ragazzina ha scelto un’altra cattiva ragazza, Charlotte Gainsbourg, la più controcorrente delle attrici francesi. Come padre ha scelto un attore fuorissimo dal giro del cinema d’autore, Gabriel Garko. E ha fatto debuttare come sorella di Aria anche la figlia Anna Lou, di 12 anni, che non era mai stata prima davanti a una cinepresa. «Per me è stato l’highlight di tutta questa esperienza: Anna Lou rappresenta la sesta generazione nella mia famiglia di filmakers. E questo è un film dedicato ai bambini, non poteva certo mancare lei».

di Valeria Vignale