04 May 2017

Dall’alcol al riscatto: Brad Pitt si confessa

Per la prima volta dopo la burrascosa separazione da Angelina Jolie (41 anni), avvenuta ormai dieci mesi fa, Brad Pitt (53 anni) ha deciso di mettersi a nudo, raccontando luci e ombre del suo passato e della sua vita privata, in un’esclusiva intervista concessa alla rivista americana GQ Style (che per l’occasione ha prodotto tre differenti copertine – guarda il video). I temi toccati? La dipendenza dall’alcol, innanzittutto, della quale è riuscito a liberarsi, parole sue, «soltanto sei mesi fa», in coincidenza con il doloroso divorzio dall’ex moglie. «Non riesco a ricordare un giorno – ha detto – da quando sono uscito dal college senza alcolici, senza una canna o altro. Persino le sigarette erano diventate un succhiotto (per bambini, ndr). Io semplicemente scappavo dai sentimenti. Ma ora sono felice di esserne uscito».

La disintossicazione più difficile è stata, appunto, con il bicchiere che ora «ho sostituito con succo di mirtilli rossi e acqua frizzante» ma che, durante la separazione, «era diventata un problema», soprattutto per la famiglia e i suoi rapporti con i sei figli (Maddox, di 15 anni, Pax, di 12, Zahara, di 11, Shiloh, 10 anni, e i gemelli di 8 anni Vivienne e Knox).

L’attore – che si è definito un «ritardato sentimentale che ha vinto la lotteria e ha gettato via il biglietto» – ha raccontato anche di essere entrato in depressione dopo la separazione, complici le accuse di maltrattamento e di alcolismo che gli erano state rivolte e complice l’arrivo nella loro villa dei servizi per l’infanzia. I momenti in cui era ubriaco piangeva sul pavimento per aver perso la sua famiglia non li ha comunque dimenticati. Ci sono rimpianti, certo, nel racconto consegnato da Pitt, come quello di non aver «saputo preparare i figli a questo divorzio: sono così delicati, assorbono tutto. Hanno bisogno di essere tenuti per mano, di qualcuno che spieghi loro le cose, di essere ascoltati… Sono cresciuto con una mentalità secondo cui ‘un padre sa tutto, ha sempre ragione’». Invece, ha ammesso non senza amarezza, «un padre è prima di tutto un uomo, con i suoi dubbi, i suoi sacrifici. Di fronte al divorzio, questo mi ha buttato giù: dovevo fare di più per i miei figli, non sono stato bravo in questo».

Ci sono anche, nell’intervista, parole di grande amore verso Angelina: «Perderla è stato come morire». Ma l’attore, ora, dice di essere pronto a voltare pagina. A lasciarsi alle spalle il dolore. Con una consapevolezza in più: «Un avvocato mi ha detto: ‘Nessuno vince in tribunale, la questione è chi perde di più’. Ed è vero: passi un anno su un caso per dimostrare perché tu hai ragione e gli altri hanno torto, e non fai altro che aumentare l’odio. Ora basta. Per fortuna la mia partner è d’accordo».