13 October 2016

“Il Diavolo veste Prada”: 10 curiosità sul film

Il  13 ottobre 2006 arrivava nelle sale italiane “Il Diavolo veste Prada“, film diretto da David Frankel (e tratto dal bestseller omonimo di Lauren Weisberger), uscito nei cinema americani qualche mese prima, il 30 giugno, per l’esattezza.

Dieci anni dopo la pellicola che la lanciato nell’Olimpo di Hollywood Anne Hathaway ed Emily Blunt è ancora una delle più amate del pubblico femminile e riscuote ascolti entusiasmanti a ogni passaggio televisivo.

Sarà per l’affascinante ambientazione modaiola (“Chanel, hai un disperato bisogno di uno Chanel…“) , le battute e i dialoghi brillanti, l’interpretazione splendida di Meryl Streep nei panni della cattivissima (ed elegantissima) capa che tutti speriamo di non incontrare mai sulla nostra strada,  ma la sempreverde favola di Cenerentola in versione “fashion” continua a farci sognare e non delude mai!

Per festeggiare questo compleanno ecco 10 curiosità sul film:

1) Per il ruolo di Andy Sachs erano state prese in considerazione anche Juliette Lewis, Claire Danes e Rachel McAdams, quest’ultima era la più “papabile” secondo la produzione. Ma a spuntarla è stata proprio Anne Hathaway, fortemente determinata a ottenere il ruolo arrivò a scrivere “Assumimi” sulla sabbia del giardino zen della scrivania di Carla Hackn, Presidentessa della Fox!

2) L’autrice del romanzo, Lauren Weisberger, fa una fugace apparizione nel film: è la babysitter delle gemelle di Miranda nella scena del treno.

3) Per il ruolo della perfida Miranda Priestley (ispirato, neache a dirlo, ad Anna Wintour), oltre a Meryl Streep si era pensato anche a Helen Mirren e a Kim Basinger. Ma, si sa, Meryl Streep è Meryl Streep!

4) Il personaggio di Emily (interpretato da Emily Blunt) è ispirato a Plum Sykes, fashion editor e socialite inglese che ha lavorato come assistente di Anna Wintour a Vogue. La Blunt è riuscita a convincere gli autori a far diventare Emily inglese, infatti, nella versione originale l’attrice recita con un forte accento britannico.

5) Il film è un turbinio di abiti e accessori firmatissimi ma la produzione aveva affidato a Patricia Field (costumista anche di “Sex & The City“) un esiguo budget di “soli” 100mila dollari. La Field però riuscì a farsi prestare dagli stilisti una quantità di vestiti, scarpe e borse pari al valore totale di 1 milione di dollari!

6) Nel cast sono presenti anche dei camei “famosi”: lo stilista Valentino compare nei panni di se stesso e ha disegnato l’abito che Miranda indossa nella scena della serata al Museo. Nel cast c’è anche la top model Gisele Bundchen nel ruolo di una delle ragazze dell’entourage di “Runway” (la Bundchen ha accettato di comparire solo a patto di non dover interpretare una modella!)

7) Voci di corridoio riportano che i rapporti tra Meryl Streep e la Hathaway non fossero proprio idilliaci: il primo giorno di riprese la Streep avrebbe detto alla collega “Penso che tu sia perfetta per il ruolo. Sono così felice di lavorare insieme“. E subito dopo aggiungere: “Questa è l’ultima cosa carina che ti dirò“. E così sarebbe stato…
In compenso Meryl è diventata molto amica della Blunt, al punto da essere invitata al matrimonio di Emily con l’attore John Krasinski sul Lago di Como.

8) Meryl Streep ha deciso di vendere la maggior parte degli abiti indossati durante le riprese in un’asta di beneficenza.

9) Per trovare le due tremende figlie gemelle di Miranda (tale madre…) sono state “provinate” quasi un centinaio di coppie di gemelline.

10) Altro che mesi e mesi di riprese… Il film è stato girato in appena 57 giorni!