Kanye West si candida alla presidenza Usa

Kanye West si candida alla presidenza Usa

06 luglio 2020

Kanye West  ha annunciato su Twitter la sua candidatura alla presidenza degli Stati Uniti

 

«Dobbiamo realizzare la promessa dell’America, fidandoci di Dio, unificando la nostra visione e il nostro futuro. Mi candido come presidente degli Stati Uniti» scrive Kanye West lanciando l’hashtag #2020VISION.

Decine di migliaia di commenti, di sfottò, di meme. Con qualche supporter eccellente all’ipotesi, incredibile, di una presidenza Kanye West. Tra tutti, il vulcanico Elon Musk, imprenditore e Ad di Tesla, che ha garantito di «pieno supporto» alla sua corsa alla Casa Bianca.

Appare più prevedibile il sostegno della moglie Kim Kardashian, che, in risposta al tweet di suo marito, ha postato una bandierina degli Stati Uniti. Si sta immaginando già come futura First Lady?

Il megalomane Kanye West

Non vi sono dubbi che Kanye West sia un personaggio eccentrico e anche un po’ megalomane. Ricordate quando dichiarò di voler eliminare l’articolo 13 della Costituzione che abolisce la schiavitù? Per lui, la schiavitù è stata «una scelta» libera degli afroamericani per 400 anni.

Grande supporter di Donald Trump, di cui vanta un’amicizia personale, West rispose a coloro che lo criticarono che è un grande incompreso e gli stupidi sono gli altri. «Non avete capito, mi attaccate solo perché ho idee nuove». 

Su spinta di sua moglie, West ha donato due milioni di dollari alla figlia di George Floyd, il ragazzo afroamericano soffocato da un poliziotto a Minneapolis. Come faccia a sostenere da un lato il movimento Black Lives Matter e dall’altro Donald Trump rimane un mistero. Qualcuno sostiene: è un’artista e agli artisti è concesso tutto, persino la schizofrenia.

In passato West si è paragonato a Steve Jobs, Howard Hughs, Harry Ford e Walt Disney. Ha anche equiparato i suoi figli ai principini di casa Windsor e la moglie Kim Kardashian a Michelle Obama.

La risposta di migliaia di fan di Taylor Swift – con cui West è in aperta polemica da oltre dieci anni – non si è fatta attendere. Un po’ per sfotterlo, le hanno chiesto: perché non si candida come vicepresidente di Joe Biden? L’America, si sa, è il Paese dove tutto è possibile.

 

Di Paolo Papi – Foto Getty Images