«Per 16 mesi sono stato prigioniero di un’attrice brava ma molto imprevedibile, da oggi finalmente sono un uomo libero» dice il regista Paul Schrader presentando il suo ultimo (discusso) film, The Canyons, alla 70° Mostra del cinema di Venezia e paragonando i capricci di Lindsay Lohan a quelli della mitica Marilyn Monroe.
Lindsay sarà la grande assente di stasera, sul red carpet del Lido, ma forse il bidone non è una sorpresa totale viste le vicende private e il recentissimo periodo di rehab della 27enne ex baby star di Hollywood, da un film come Genitori in trappola a Mean Girls, passando per Quanto è difficile essere teenager! Ancora più dura essere adulti, specie nello showbiz: Hollywood non è un paese per fragili e lei, che sperava in un grande rientro con questo film, ha pure confessato davanti a Oprah Winfrey di essere una tossicodipendente. «È una persona instabile, che può far male con a se stessa e agli altri» ha aggiunto il regista. Se è una Marylin, non è certo questo film, storia di legami “drogati” da sesso e bugie, a dimostrarcelo.
Di Valeria Vignale