Lucas Bravo

Com’è sexy l’attore made in France

20 novembre 2020

Gli altezzosi cugini d’Oltralpe, da sempre, ci regalano un buon numero di ragazzi ad alto tasso di fascino. Qualche esempio? Lucas Bravo, Timothée Chalamet, Louis Garrel e Vincent Cassel

 

Adesso si parla di Lucas Bravo. Ma l’uomo made in France da sempre è una garanzia: è galante, riservato, di buone maniere e veste piuttosto bene. E ha anche quel certo non so che (non a caso, il famoso “je-ne-sais-quoi”) che gli dà un tocco di mistero molto, molto intrigante. Per non dire della celebre erre che fa vibrare la lingua: la chiamano “moscia”, ma di moscio non ha un bel niente.

L’uomo francese (o quanto meno il suo ideale), nella redazione di Tustyle riscuote parecchio successo. Ultimamente le nostre antenne francofile hanno preso a vibrare come non mai. Merito di un ragazzo che – mano sul fuoco – ha contribuito al mega successo della serie Netflix Emily in Paris. Chi l’ha già vista sa perfettamente a chi stiamo alludendo. Le altre diano un languido sguardo qui sopra, all’attore e modello Lucas Bravo (un nome, una garanzia).

Occhio ceruleo, corpo e lineamenti da applausi, Lucas Bravo è nato a Nizza 32 anni fa. In Emily in Paris interpreta Gabriel, chef e vicino di casa della protagonista Lily Collins che, tra un’omelette e un bacio rubato, ne resta “agganciata” (e come non capirla). In un’intervista ad Harper’s Bazaar Lucas ha raccontato che adesso sta lavorando  a un film: “Ogni giorno mi pizzico il braccio per accertarmi che sia tutto vero”. Semplicemente adorabile.

Chi è il nostro preferito

Al momento, però, resta saldo sul gradino più alto del podio dei nostri “french love” il giovane, dolce e trendissimo Timothée Chalamet. Francese solo a metà (da parte di padre), tutti lo cercano, tutti lo vogliono, dalle griffe di moda ai registi più importanti. Dotato di quell’eleganza naturale che pochi possono vantare (riesce a essere chic anche in tuta, e questo io lo chiamo miracolo), ha una sfilza di film in uscita – presto o tardi – da The French Dispatch di Wes Anderson e Dune di Denis Villeneuve.

Ci ha scippato il cuore interpretando un adolescente che scopriva amore e sesso in Chiamami col tuo nome di Luca Guadagnino, e non ha alcuna intenzione di ridarcelo indietro. Ha in curriculum una storia con Lily-Rose Depp (figlia di Johnny e di Vanessa Paradis) e a giugno è stato pizzicato sotto il sole di Cabo San Lucas abbarbicato all’attrice messicana Eiza González. I due non sono più stati avvistati insieme. In realtà non ci cambia di una virgola, ma un sorrisetto compiaciuto ci sta, dai.

Il sensibile e il duro

Parigino doc, Louis Garrel è un altro viso – elegante, tormentato, inquieto qb, come piace alle ragazze – che non dimentichi. Fascino francese allo stato puro. Attore dall’età di sei anni (il papà è regista, la mamma attrice, un po’ era prevedibile), anche regista da qualche anno, ha stregato anche una manciata di attrici mica male: Valeria Bruni Tedeschi, Golshifteh Farahani e Laetitia Casta, oggi sua moglie.

Di sé ama dire che è un uomo fragile e nelle interviste butta lì frasi tipo: “Ho sempre messo nelle mani delle mie amiche le decisioni da prendere”. E qui scatta l’adorazione. Ma se volete una scorpacciata di attori francesi comme il faut, guardatevi Mon roi. Nel film il fragile Louis duetta con un altro attore francese dall’allure assai diversa dalla sua, Vincent Cassel. Cinquantatrè anni sposati, da sempre, all’aria da duro. Non si contano i personaggi spregiudicati e violenti che gli hanno assegnato al cinema e lui, va detto, non delude mai le aspettative.

Sarà quell’aria perennemente stropicciata e snob, l’accoppiata occhio azzurro/riccio brizzolato,
i modi diretti: non c’è intervista rilasciata da Vincent Cassel cui non segua una mesata di reprimenda (di cui lui non si cura, figurati) per i toni bruschi e i falli a gamba tesa.

Anche lui naturalmente è fortunatissimo in amore: non solo Monica Bellucci e l’attuale moglie Tina Kunakey, Vincent ha 3 figlie femmine. Deva e Lèonie, figlie di Monica, e Amazonie, da Tina. Il Paese che ha dato i natali a Jean Paul Belmondo e Alain Delon può dormire sonni tranquilli. Il fascino discreto dei francesi ha ottimi eredi.

Di Elisabetta Sala e Roberta Sarugia – foto Carole Bethuel/Netflix