Highsnob e Hu sono in gara al Festival di Sanremo con Abbi cura di te. Nella serata delle cover cantano, insieme a Mr.Rain, Mi sono innamorato di te di Luigi Tenco
Si intitola Abbi cura di te il brano presentato al Festival dalla coppia inedita formata da Highsnob e Hu (all’anagrafe, Michele Matera e Federica Ferracuti). Si sono proprio trovati, questi due talenti. Rapper d’esperienza lui, 37 anni, forte di produzioni che fondono sonorità rap, trap, funky ed elettronica; classe 1994 lei, che è una musicista a tutto tondo, che scrive, suona e produce le sue canzoni. All’Ariston Highsnob e Hu regalano esibizioni emozionanti, il look grintoso, le voci forti ma dolci e il testo intenso, che parla della fine di un amore. Sulle ultime note si stringono in un bellissimo abbraccio.
Ci raccontate l’emozione del Festival di Sanremo?
«Incredibile, fortissima. Alla prima esibizione, mentre scendevamo le scale, abbiamo visto il pubblico, ci siamo dati un’occhiata… Una sensazione indescrivibile. C’era paura, adrenalina e quel pensiero: daremo il meglio di noi»».
Com’è nata la vostra collaborazione?
«Da un incontro di anime. L’anno scorso, guardando il Festival, sono rimasto colpito da Federica, che partecipava a Sanremo Giovani (racconta Highsnob, ndr). Ci siamo incontrati, conosciuti, abbiamo capito di avere una sintonia speciale. Ad agosto è saltato fuori questo mio brano, che tenevo nascosto da un po’. A Federica è piaciuto tantissimo. Tutto il resto è stata una corsa emozionante che ci ha portato fino a qui».
Ci parlate dell’abbraccio, che vi date verso la fine dell’esibizione?
«È venuto spontaneo: ci sembrava la cosa giusta, la sintesi migliore per rappresentare il nostro brano. Nella fase strumentale, tenendoci stretti è come se entrassimo nella musica e un po’ scomparissimo, per lasciare spazio alle emozioni. È il centro della canzone e fa capire bene quanta sintonia ci sia tra noi. Siamo persone molto diverse ma abbiamo importanti punti di contatto a livello artistico. E facciamo il nostro lavoro con la stessa cura e la stessa passione».
In questi anni, tra l’altro, gli abbracci sono merce rara…
«Sì, è vero. Tutti abbiamo bisogno di quel gesto così primitivo, rassicurante e al tempo stesso, oggi come oggi, molto trasgressivo».
È un posto accogliente questo Sanremo, che sta piacendo così tanto?
«Sì, Amadeus e il suo team hanno fatto un lavoro straordinario e hanno avuto il coraggio di cambiare. Il Festival adesso non è più anacronistico: rappresenta tutto il Paese, gli ascolti reali delle persone. Partecipare è un onore».
Stasera (venerdì 4 febbraio, ndr) c’è la serata delle cover. Voi canterete Mi sono innamorato di te di Luigi Tengo, insieme a Mr.Rain. Come l’avete scelto?
«Trovare un artista con cui condividere il palco non è facile, a maggior ragione se si è già in due. Dovevamo scovare qualcuno che fosse artisticamente compatibile con entrambi. Ci abbiamo ragionato tanto e Mr.Rain è perfetto. Una persona meravigliosa e un artista che ha moltissimo da dire. Insieme abbiamo costruito un omaggio a Tenco con il massimo rispetto».
Di Roberta Sarugia – foto Gabriele Agostinelli/courtesy Warner