rihanna mostra il pancione

Rihanna e la sua meravigliosa baby bump (r)evolution

19 marzo 2022

Se ne frega del gelo e di tutto il resto Rihanna, che mostra il pancione grazie a scenografici e memorabili look. Nel segno di un’inclusività che libera tutte noi

 

Rihanna mostra il pancione e dà il la a un’altra era. A inaugurarla lei, Rihanna, all’anagrafe Robyn Fenty, cantante, attrice, stilista e imprenditrice. Che aspetta un figlio dal rapper A$ap Rocky, entrambi 33 anni. Così il 31 gennaio la popstar ha annunciato di essere incinta con un gesto semplice, assoluto, irreversibile. Ha aperto il piumino oversize rosa shocking di Chanel e ha mostrato il suo pancione. Nudo. Anzi, no.

Decorato da una lunga collana con croce bizantina che avrà abbagliato chi in quel momento si trovava nei pressi. Cioè a New York, a passeggio ad Harlem. Ma anche il resto del mondo attraverso i magazine e i social. Mani nelle tasche dei jeans, Riri, incurante del gelo, guarda dritto davanti a sé. Consapevole di aver compiuto un gesto catalizzatore di mille battaglie contro obsoleti standard di bellezza. E fatto guadagnare anni luce al body positivity.

Rihanna mostra il pancione: addio salopette!

Prima di quel 31 gennaio, Rihanna, come ogni futura mamma, a scopo scaramantico camuffava lo stato d’attesa con outfit dai volumi over. Indossando felpe destrutturate e giacche matelassé, sulla scia del trend lanciato in occasione del Met Gala a settembre 2021. Qui la star aveva illuminato il red carpet con un look dello stilista georgiano Demna Gvasalia, direttore creativo di Balenciaga. Rihanna compariva avvolta, come una dea antica, in un memorabile maxi piumino nero a balze. Dopo il varco aperto, anzi spalancato, dall’oversize Chanel, Rihanna non si è fermata.

Perché quella di mostrare il pancione non era un’intemperanza momentanea ma una scelta di campo. Il resto è storia recentissima. Dall’outfit scintillante The Attico, in occasione dell’evento della sua linea cosmetica Fenty Beauty, al look gipsy, pelliccia animalier e jeans comfy, per andare a cena a Santa Monica. Fino all’approdo alla Milano Fashion Week per la sfilata Gucci. Qui, in crop top in latex più pizzo e pantaloni in raso col dragone ha calamitato i riflettori e incantato gli ospiti. In meravigliosa vista tutta la grazia del pancione. Anche senza i micro specchietti del copricapo in stile Cleopatra, non avremmo avuto dubbi: una vera regina.

Prima di Rihanna, Demi Moore e tutte le altre

Io ricordo senza ombra di nostalgia le mie tristi salopette premaman che hanno accompagnato i miei 9 mesi. E la scelta, obtorto collo, dell’odioso costume intero. Non volevo sfoggiare neanche in spiaggia quello che più che un pancione mi sembrava una mongolfiera già al secondo trimestre. Colpa mia, che a tavola non mi facevo mancare niente. Salvo poi osservare con orrore sotto la doccia il candore immacolato di quel mega-ventre. A pensarci oggi, mi sarebbe sembrato più amabile con un velo di abbronzatura. Eppure, prima della mia gravidanza, un cambio di rotta, verso la libertà, c’era già stato.

Correva l’anno 1991 e uno scatto della fotografa Annie Leibovitz mostrava Demi Moore, incinta e nuda su una cover di Vanity Fair. Alcuni edicolanti vendettero quel numero avvolto nella carta, come fosse un porno. In seguito, per la gioia di paparazzi e gossipari, tanti i baby bump celebri esibiti nel tempo. Da quello di Beyoncé, mostrato sbottonando lo smoking agli MTV Awards 2011, a quello di Coco Rocha, celato da un elegante abito monospalla alla sfilata Jean-Paul Gaultier. Dal bel pancione di Emily Ratajkowski a quello della statuaria Cardi B, in body argentato e tempestato di strass ai Bet Awards.

Una sfida, un divertimento, un pensiero stupendo

Si dice che nello sport si diventa campioni per un centesimo di secondo. I maternity look di Rihanna sono stati quel centesimo che l’hanno distaccata da tutte le altre. La differenza salta agli occhi. La star non è in spiaggia né in passerella, non posa nell’intimità della sua casa per scatti privati e acchiappalike né in uno studio fotografico. Semplicemente, se ne va in giro per strada, fiera e orgogliosa. Quindi, tacciano i soliti acrimoniosi con i loro “non vale, è bella, ricca e famosa e fa quel che vuole”…

Eh no. Non è solo quel che fa, ma come lo fa: la considera una sfida, che per giunta la diverte, ha dichiarato ad alcuni giornalisti. Si sente paffuta, ha anche detto, ma cosa vuoi che sia, si è subito assolta. Ma se quel pancione, esibito come un trofeo, è anche simbolo di inclusività, allora “parla” a tutte le donne. A chi aspetta un figlio e a chi lo vorrebbe, a chi non ci pensa proprio o non ci pensa più. Il pancione nudo di Riri è un pensiero stupendo, un I have a dream. Evoca il sogno di un’estetica priva di dogmi per tutte noi, alte basse magre grasse bianche nere… libere di mostrare il nostro corpo come vogliamo. Senza alcuna vergogna.

Di Cinzia Cinque – foto Ansa, Ipa, courtesy Attico