Sanremo 2023. Non solo un festival canoro, ma anche un evento social, un appuntamento glamour e un succulento investimento pubblicitario. Tutto grazie ad Amadeus.
Sanremo 2023. Mancano cinque mesi alla prossima edizione del Festival di Sanremo (in programma dal 7 all’11 febbraio 2023). Eppure non c’è sito, giornale o chiacchiera da rientro che eviti il topic Amadeus. Perché il conduttore e direttore artistico, giunto così alla sua quarta edizione consecutiva, vuole lasciare (forse!) con il botto, registrando gli ascolti più alti di sempre. Per farlo, Amadeus sta creando l’evento, come si fa per i grandi show internazionali. Del festival si parla dal 20 giugno e con cadenza mensile al TG1 (da quando è stata annunciata la presenza di Chiara Ferragni come madrina e di Gianni Morandi come co-conduttore, e poi chissà che non venga fuori qualche altro nome in questi giorni).
Sanremo 2023 chi ci sarà
E del festival si mormora attraverso le prime indiscrezioni (volute?) sugli artisti in gara. Perché in tempi di carestia di grandi serate televisive e di varietà del sabato sera, l’appuntamento all’Ariston è diventato il nostro half time del Superbowl. Il nostro Met Gala della moda, lo spettacolo più glamour e atteso dell’anno. Quello a cui tutti vogliono partecipare. E per il 2023, con il contratto siglato dalla Ferragni (pare che la cifra pattuita sia di centomila euro), sarà anche il più condiviso e chiacchierato sui social. Quindi, il più ambito dalle case discografiche e da tutti i cantanti italiani.
il toto-concorrenti
Solitamente settembre è un mese difficile per Amadeus. Quello in cui si chiudono le candidature. Il direttore artistico deve iniziare a scremare. A dire dei no, a pensare che tipo di canzoni scegliere per il palco, come variare e armonizzare gli stili musicali e i nomi dei concorrenti tra nuove leve e vecchi leoni. Insomma, un mese che fa venire il mal di testa. Ma quest’anno, vuoi che la riserva sulla conduzione è stata smarcata molto presto, nel mese di marzo, il lavoro sembra essere già a buon punto. Tanto avviato che c’è già una lista ristretta.
Molto probabile il ritorno di Annalisa (per lei sarebbe la sesta volta all’Ariston) e di Rocco Hunt (vincitore nel 2014, categoria Nuove proposte). Si parla anche del veterano Al Bano, dell’esplosivo Tananai e di uno dei ragazzi della scuola di Amici. Il prescelto pareva essere il vincitore dell’ultima edizione Luigi Strangis. Al momento le sue quotazioni sarebbero in ribasso (più alte invece quelle dei “colleghi” LDA e Alex). Il colpaccio però potrebbe arrivare da Los Angeles, con Tiziano Ferro per la prima volta in gara a Sanremo (nel 2020 è stato ospite fisso delle cinque serate). Un nome che, se confermato, garantirebbe al festival un’allure internazionale. Per il cantautore di Latina inoltre sarebbe un’ottima vetrina per il nuovo disco in arrivo.
L’incognita Ferragnez a Sanremo 2023
L’altro nome su cui Amadeus starebbe lavorando incessantemente è quello di Fedez: ospite speciale magari nell’ultima sera, in un ruolo ancora da definire (un monologo su qualche tema di attualità?). A viale Mazzini non sembra vero: se i Ferragnez arrivassero insieme all’Ariston, gli introiti pubblicitari della Rai volerebbero. E non solo. Con la coppia di Instagram in prima serata su Raiuno, Amadeus passerebbe alla storia per essere l’uomo trait-d’union. Quello capace di riappacificare il mondo dei social con la tivù generalista. A onor del vero, come direttore artistico, l’ex disc jockey radiofonico ha fatto un grande lavoro in questi anni. Ha selezionato dei pezzi e degli artisti che sono rimasti nel cuore dei giovani. Fedez e Chiara sarebbero la ciliegina sulla torta.
Voglia di Festivalbar
L’altra voce che gira tra i ben informati (o presunti tali) è che quest’anno il festival potrebbe avere a livello musicale una decade di riferimento. Compresa tra la fine degli anni 90 e i primi 2000. Gli indizi: l’effetto nostalgia provocato dal ritorno di Paola & Chiara, ospiti del live di Max Pezzali e del Jova Beach party. Le due sorelle Iezzi a Sanremo avevano spiccato il volo, vincendo nel 1997 con il cult Amici come prima. Che questo sia l’anno della maturità? E poi c’è Britney Spears. Un episodio al TG (un servizio su di lei chiuso con la frase «la aspettiamo, l’attesa sta per finire») ha acceso le speranze nei fan. Uno spoiler per pochi intimi? …Baby One More Time.
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di Rachele De Cata – Foto Ansa
