24 aprile 2020

Meghan e Harry contro i tabloid inglesi: al via il processo

L’ultimo capitolo della guerra dei duchi di Sussex contro i media britannici è andato in scena stamattina. Alla Corte di Giustizia di Londra, la prima udienza preliminare a distanza

 

La battaglia di Meghan e Harry contro i tabloid inglesi è iniziata. Oggi a Londra si è svolta l’udienza preliminare del processo dei duchi di Sussex contro il Mail on Sunday e il MailOnline, accusati di violazione del copyright e della privacy. Il giornale ha pubblicato una lettera privata indirizzata da Meghan al padre e, come se non bastasse, ne ha stralciato alcune parti per mettere in cattiva luce la neoduchessa.

Attraverso il loro legale, la coppia ha accusato il tabloid di aver vessato e umiliato Meghan e di averlo fatto manipolando suo padre, definito una persona “vulnerabile”. La difesa ha replicato dicendo che sintetizzare il materiale è normale per i giornali.

Siamo solo alle prime battute. Prima o poi Meghan sarà chiamata a dire la sua e lo stesso potrebbe accadere a Thomas Markle, che ai media ha spifferato più di una notizia riservata, probabilmente solo per ingenuità. La guerra dichiarata da Meghan e Harry ai tabloid scandalistici metterà contro padre e figlia?

La battaglia, come tutti probabilmente ricordano, è iniziata lo scorso ottobre, alla fine del tour in Sudafrica, quando il principe Harry ha accusato i media britannici di perseguitare la moglie proprio come avevano fatto con la madre Diana.

E pochi giorni fa Harry ha rincarato la dose. Da Los Angeles, dove si sono trasferiti, i Sussex hanno comunicato a quattro giornali – The Sun, Daily Mail, Daily Express e Daily Mirror on Sunday – la decisione di tagliare con loro ogni rapporto. Niente interviste, dunque, o comunicati ufficiali per queste redazioni. E, probabilmente, i giornalisti saranno banditi dalle prossime conferenze stampa.

In questo clima già teso, arriveremo a vedere un processo Markle vs Markle? Comunque la si pensi, sarebbe davvero triste.

Di Maria Chiara Locatelli – Foto Courtesy Hugo Boss